Rischi Nel Coasteering

Il coasteering è un’attività dinamica a stretto contatto con la natura.

Come in tutte le attività all’aria aperta non è possibile, né auspicabile eliminare tutti i rischi, tuttavia è comunque possibile ridurli ad un livello accettabile.

L’acqua come risorsa per scopi ricreativi e di svago soddisfa sia il desiderio di essere un tutt’uno con la natura che la necessità di adrenalina e forti emozioni.

La sfida è cercare di bilanciare al meglio la sensazione di eccitazione e la percezione di un potenziale pericolo. Talvolta l’equilibrio può essere sbagliato e ciò può avere conseguenze reali che possono essere gravi o addirittura fatali. Tutti i partecipanti e le Guide dovrebbero avere informazioni appropriate per prendere una decisione ponderata, riconoscere che questi rischi esistono e avere la possibilità di trovare un’attività adatta alle proprie esigenze. Questo approccio consente al partecipante di assumersi la responsabilità, insieme alla Guida, per la propria sicurezza durante l’esperienza. In un’attività, il fattore chiave per essere in grado di gestire i rischi sono l’esperienza, la competenza, la conoscenza e il giudizio della Guida.

Le interazioni tra il partecipante e il mare, le condizioni atmosferiche e le caratteristiche fisiche richiedono delle valutazioni molto complesse che variano durante tutta l’attività.

I rischi più comuni durante una sessione di Coasteering si possono riassumere in tre macro categorie :

Urti

Cadute dall’alto
Scivolate
Cadute in acqua
Cadute su rocce sommerse
Tuffi da altezze considerevoli
Essere “Spazzati” sulle rocce
Intrappolamenti tra le rocce

Annegamento

Intrappolamenti sotto l’acqua (incastri tra rocce, alghe, reti etc.)
Sommersione/Immersione ripetute
Correnti superficiali/ di profondità
Immersione improvvisa in acqua fredda

Ambientali

Caduta massi
Ipotermia/Ipertermia
Scottature
Esposizione ad agenti Atmosferici estremi

Questi rischi possono presentarsi in quattro contesti potenziali:

Dove non esiste una possibilità (realisticamente) prevedibile che un partecipante finisca in acqua
Dove i partecipanti possono finire in acqua
Dove i partecipanti finiranno in acqua
Dove i partecipanti possono rischiare una lesione da un incidente “a secco”.

Sarà necessario quindi, lo sviluppo di una valutazione efficace dei rischi e di procedure operative normali (NOP)

E’ indispensabile una conoscenza approfondita e una comprensione di tutti questi settori di rischio.

La Guida, al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti, deve adottare delle misure di Gestione, e/o applicare misure supplementari di controllo.

Questa lista non dovrebbe essere considerata esaustiva, ma rappresenta punti comuni che dovrebbero essere verificati prima di ogni attività:

  • Requisiti per il nuoto e la forma fisica del partecipante
  • Requisiti medici
  • Requisiti di età
  • Competenza del gruppo
  • Competenze e conoscenze della Guida
  • Equipaggiamento per la protezione personale
  • Equipaggiamento di sicurezza della Guida
  • Condizioni meteo
  • Briefing sulla sicurezza
  • Opzioni percorso
  • Comunicazioni
  • Rapporto guida / partecipante
  • Durata della sessione
  • Registrazione percorso
  • Controllo ostacoli
  • Uscite alternative
  • Arresto o limitazione della sessione.

È importante che il coasteering avvenga su scelte consapevoli dei partecipanti e delle guide impegnati nell’attività, in modo da avere un consenso informato dei rischi.

Una politica dedita all’informazione dei partecipanti sulla natura, sulla portata dei rischi e su cosa aspettarsi dall’attività, è d’obbligo.